Alessandro Esseno

Paradiso perduto

Che cos'è stato,
tutto era puro e bellissimo,
non rivedrò mai più,
quelle valli, quelle praterie.

I lunghi voli dei gabbiani,
cavalli liberi e selvaggi,
per sempre io ricorderò,
l'ultima volta prima di.

Poi all'improvviso il sole è sparito, e niente è più stato lo stesso.

Persa per sempre, la vita quaggiù,
per sempre persa, la felicità.

E adesso questa che cos'è,
tutti automi senza un anima,
l'ostile mondo del progresso,
assassino della natura.

Questa grande civiltà,
di che cosa della falsità,
come angeli perduti,
che ormai Dio non vuole più.

Poi all'improvviso il sole è sparito, e niente è più stato lo stesso.

Persa per sempre, la vita quaggiù,
per sempre persa, la felicità.

Un immagine, un ricordo,
per sempre dentro di me.
Stream naživo