IRAK
Numero uno,numero a cui tutti ambiscono
Prendono cemento in prestito dopo costruiscono
Grattacieli di due piani tirati su in due giorni
Rasi al suolo in due secondi con due deltaplani
"È un sogno" mi dicono "è un sogno"
È un sonno con pretesa di risveglio fino a quando
Il mondo apparirà dentro la luce del mattino
A portata di mano come una pistola carica sul comodino
Hai scelta?Dai!Fai la scelta
Punta su chi entra oppure sparati il buongiorno dritto in tempia
Sono precipitazioni globali di merda
Non concimano lo spazio di terra del mio albero d'erba
Per cui vorrei radici da baobab,cime in nepal
Foglie calde sotto il cielo d'Africa
Da hollywood a bollywood è un film in eurorama
Dove bimbi ricchi spacciano ciocco in letama
Tutto in un idea che si perde lontano
Per chi vuole il mondo è a portata di mano
Tutto in un idea che si perde
Lontano…dove tutti si perdono
ONTO
Molti più sogni mi faccio da sveglio ed allora?
Lascio la parola a fumare da sola
Fino alla cina zonghuo dall'agenda
Di rime dai remi della mia paranza
Nello yangtze yan dei pensieri filiamo
In caccia come puma sbraniamo
La faccia e il fucile al primo avventuriero
Tra pascoli d'erba sopra al ritmo africano nero
Odaroodaroyada e si finisce sudando
Come in india mescolando fumo e succo di mango
Prendo pausa da khun-sa mi rilasso
Tra città d'oppio dopo giungle d'auto…passo
Strabaltato a piedi ritorno
Premo colpi a gaza sulle mura di piombo
Trasporto questa scimmia al polo per vedere se
Per davvero è dura senza casa o se è per dire che…
Tutto in un idea che si perde lontano
Per chi vuole il mondo è a portata di mano
Tutto in un idea che si perde
Lontano…dove tutti si perdono
DRUGO
Allarghi le braccia metti avanti la faccia
tentativo di volo di un pollo di cui non resta traccia
non fà breccia è destinato a scomparire
goccia di pioggia che inghiotte sempre il mare
prova a dare calore a chi ghiaccia candore in mezzo a feccia
il cuore pompa nuova linfa alla corteccia
streccia certi nodi toglie pure certi chiodi
allarga la tua vista a 360°
scappa evadi da dove sei recluso
vedi che il disagio quotidiano si è diffuso
ad uso esclusivo di noi poveri cristi
musica allegra e canzoni tristi gusti
banconote carta canta carta infame
prendo quel che viene prendo ciò che mi appartiene
poi alla fine in fondo siamo soli contro il mondo
sò il valore dell'oro e sò il costo del piombo
Numero uno,numero a cui tutti ambiscono
Prendono cemento in prestito dopo costruiscono
Grattacieli di due piani tirati su in due giorni
Rasi al suolo in due secondi con due deltaplani
"È un sogno" mi dicono "è un sogno"
È un sonno con pretesa di risveglio fino a quando
Il mondo apparirà dentro la luce del mattino
A portata di mano come una pistola carica sul comodino
Hai scelta?Dai!Fai la scelta
Punta su chi entra oppure sparati il buongiorno dritto in tempia
Sono precipitazioni globali di merda
Non concimano lo spazio di terra del mio albero d'erba
Per cui vorrei radici da baobab,cime in nepal
Foglie calde sotto il cielo d'Africa
Da hollywood a bollywood è un film in eurorama
Dove bimbi ricchi spacciano ciocco in letama
Tutto in un idea che si perde lontano
Per chi vuole il mondo è a portata di mano
Tutto in un idea che si perde
Lontano…dove tutti si perdono
ONTO
Molti più sogni mi faccio da sveglio ed allora?
Lascio la parola a fumare da sola
Fino alla cina zonghuo dall'agenda
Di rime dai remi della mia paranza
Nello yangtze yan dei pensieri filiamo
In caccia come puma sbraniamo
La faccia e il fucile al primo avventuriero
Tra pascoli d'erba sopra al ritmo africano nero
Odaroodaroyada e si finisce sudando
Come in india mescolando fumo e succo di mango
Prendo pausa da khun-sa mi rilasso
Tra città d'oppio dopo giungle d'auto…passo
Strabaltato a piedi ritorno
Premo colpi a gaza sulle mura di piombo
Trasporto questa scimmia al polo per vedere se
Per davvero è dura senza casa o se è per dire che…
Tutto in un idea che si perde lontano
Per chi vuole il mondo è a portata di mano
Tutto in un idea che si perde
Lontano…dove tutti si perdono
DRUGO
Allarghi le braccia metti avanti la faccia
tentativo di volo di un pollo di cui non resta traccia
non fà breccia è destinato a scomparire
goccia di pioggia che inghiotte sempre il mare
prova a dare calore a chi ghiaccia candore in mezzo a feccia
il cuore pompa nuova linfa alla corteccia
streccia certi nodi toglie pure certi chiodi
allarga la tua vista a 360°
scappa evadi da dove sei recluso
vedi che il disagio quotidiano si è diffuso
ad uso esclusivo di noi poveri cristi
musica allegra e canzoni tristi gusti
banconote carta canta carta infame
prendo quel che viene prendo ciò che mi appartiene
poi alla fine in fondo siamo soli contro il mondo
sò il valore dell'oro e sò il costo del piombo