Umberto Tozzi

Hammamet

Dedicato a chi sopporta
quelle spiagge senza impronte
le ho stampate nella mente
ci vivrebbe tanta gente
a quante cose puoi pensare
laggiù dove sbatte il mare
immigrato nel mio sogno
dimmi che si potrà fare

E risale qui e ritorna qui
un aiuto sconosciuto
volo come te penso come te
a un aiuto benvenuto

Io che suono anche la notte
tra il silenzio di chi dorme
ma non è per tutti uguale
questo vivere speciale
dedicato a chi non sente
sulle spalle la fatica
di quell'abito da sposa
piange lei che non riposa
e quante cose ho da fare
una è spingertio a gridare
che si è soli con la gente
che non ha mai avuto niente
ma che stupida speranza
ho questa notte ion questa stanza
vorrei crederci davvero
alla gioia del mondo intero

E risale qui e ritorna qui
un aiuto sconosciuto
volo come te penso come tew
a un aiuto benvenuto

Io volo, io penso

A un aiuto benvenuto
benvenuto