Non mi vergogno di comprare
non mi vergogno di tenerti la mano
perché ho paura di me, ho paura di perdere te.
Al centro commerciale la mia testa
La perdo fra i giocattoli
Mondi di dolci, corridoi
Scatoloni rossi e blu
E penso che
Quando ero bambino mi bastava
La sabbia, il mare, le ore, l'amore,
per non deludere, e costruire
un castello di sabbia per lei.
Adesso che sei tu che vivo
Che sono più grande e decido
Non riesco a capire il sorriso,
le voglie, le lune che hai.
Al centro commerciale della stazione
Ho parcheggiato sotto il sole.
Senza badare alla spesa
Voglio scontata l'intesa
Fra dorati mattoni, magici portoni,
ho già deciso di prenderli blu
al centro commerciale della stazione
ho parcheggiato sotto il sole.
Mi hai detto di comprare
Un kit per poi viaggiare
In due decideremo dove.
Al centro commerciale della stazione
Ho parcheggiato sotto il sole.
Quando ero bambino mi bastava
La sabbia, il mare, le ore, l'amore,
per non deludere, e costruire
un castello di sabbia per lei.
Adesso che sei tu che vivo
Che sono più grande e decido
Non riesco a capire il sorriso,
le voglie, le lune che hai.
Afferravo meglio il senso delle cose
Afferravo meglio il senso delle cose
E me ne stavo lì seduto a guardare.
non mi vergogno di tenerti la mano
perché ho paura di me, ho paura di perdere te.
Al centro commerciale la mia testa
La perdo fra i giocattoli
Mondi di dolci, corridoi
Scatoloni rossi e blu
E penso che
Quando ero bambino mi bastava
La sabbia, il mare, le ore, l'amore,
per non deludere, e costruire
un castello di sabbia per lei.
Adesso che sei tu che vivo
Che sono più grande e decido
Non riesco a capire il sorriso,
le voglie, le lune che hai.
Al centro commerciale della stazione
Ho parcheggiato sotto il sole.
Senza badare alla spesa
Voglio scontata l'intesa
Fra dorati mattoni, magici portoni,
ho già deciso di prenderli blu
al centro commerciale della stazione
ho parcheggiato sotto il sole.
Mi hai detto di comprare
Un kit per poi viaggiare
In due decideremo dove.
Al centro commerciale della stazione
Ho parcheggiato sotto il sole.
Quando ero bambino mi bastava
La sabbia, il mare, le ore, l'amore,
per non deludere, e costruire
un castello di sabbia per lei.
Adesso che sei tu che vivo
Che sono più grande e decido
Non riesco a capire il sorriso,
le voglie, le lune che hai.
Afferravo meglio il senso delle cose
Afferravo meglio il senso delle cose
E me ne stavo lì seduto a guardare.