Dio, coloro che t'implorano Non ti conoscono più che di nome? M'hai distaccato dalla vita. Mi distaccherai dalla morte? Forse l'uomo è anche indegno di sperare? Anche la fonte del rimorso è secca? Il peccato che importa, Se alla purezza non conduce più. La carne si ricorda appena Che una volta fu forte. E' folle e usata, l'anima. Dio, guarda la nostra debolezza. Vorremmo una certezza. Di noi nemmeno più ridi?
E compiangici dunque, crudeltà . Non ne posso più di stare murato Nel desiderio senza amore.
Una traccia mostraci di giustizia. la tua legge qual è? Fulmina le mie povere emozioni, Liberami... dall'inquietudine...
E compiangici dunque, crudeltà . Non ne posso più di stare murato Nel desiderio senza amore.
Una traccia mostraci di giustizia. la tua legge qual è? Fulmina le mie povere emozioni, Liberami... dall'inquietudine...