Lucio Dalla

Quattro cani

Quattro cani per strada.
Il primo è un cane di guerra
e nella bocca ossi non ha e nemmeno violenza.
Vive addosso ai muri e non parla mai,
vive addosso ai muri e non parla mai.

Il secondo è un bastardo
che conosce la pace e la tranquillità
ed il piede dell'uomo e la strada.
E ogni volta che muore gli rinasce la coda.
E il terzo è una cagna, qualche volta si nega,
quasi sempre si da e semina i figli nel mondo.
Perché è del mondo che sono figli, i figli.

Quattro cani per strada
e la strada è già piazza e la sera è già notte.
Se ci fosse la luna, se ci fosse la luna si potrebbe cantare.

Il quarto ha un padrone,
non sa dove andare, comunque ci va,
e semina i figli nel mondo.
E ogni volta che muore gli rinasce la coda. La coda.

Quattro cani per strada e
la strada è già piazza, la sera è già notte.
Ma se ci fosse la luna,
ma se ci fosse la luna si potrebbe cantare.
Si potrebbe cantare.