AsIo cammin
Es/Geró,
Fmifino al ma
Asttino,
fino a
C#quando nuova
Cmi7luce
Bmi7mi sorprende
Esrá.
AsIo cammine
Esró
Fmicon te, Ma
Asria,
au
C#rora della
Cmi7vita, madre
Bmi7dell’umani
Está.
Qui, in queste spoglie mura,
in
C#puris
As/Csimo
Bmisilenzio
hai spe
Eszzato il no del
Astempo
do
C#nando
Cmi7ci spe
Bmi7ran
Esza.
Io cammineró con poveri e potenti
che nei
Essecoli ed
Dmioggi
Cmiricorrono a
Fte.
BIo cammine
Dmiró strin
Gmigendomi al do
B/Dlore
che il
Esvolto dei bam
Dmibini
Cmispecchia al
FD7mondo.
GmiQui, dove fu bambino Dio
Esdove tu
B/Dstessa na
Cmiscesti
toc
Fchiamo
D7le sor
Gmigenti
G/Fdell’
Esinti
Dmimo res
Cmipi
Fro.
®: /:
BCan
Fte
Esremo il nome
Ftuo Ma
Bri
Dmia
Essulle
Fstrade d’Eu
GmiDmiEsropa
ed
B/Dogni na
Cmizione ti
B/Ddirá be
Esata
F. :/
Noi cammineremo sulla viva Parola
a vinceremo il Male miraggio di libertá.
Noi cammineremo echeggiando quell’ave
voci di pace per le nostre cittá.
Qui, dove il cielo discese
s’innalzi la preghiera
che sciolga l’odio in lacrima
scoprendoci fratelli.