Alessandro Mura

Quando Infine Avrai Capito

La compagna di una vita l'altra sera l'ho trovata
Che serena se ne stava a ricamare.
Come quando era ragazza era tutta concentrata
Nel trovare il giusto modo per formare
Con filetti variopinti un motivo colorato
Che alla fine solo c'ha significato
Perché il criterio resta oscuro
Se non ne conosci il fine
Se non hai il lo sfondo giusto da guardare.

E fu proprio in quel momento
Che una voce dal di dentro
Ha interrotto il flusso piatto del pensiero
E mi ha suggerito lieve un concetto molto serio
Che nel seguito vi vado a riportar...

Quando infine avrai capito
Qual'e' il senso del cucito
Ti potrai sedere allora e riparare
Tutti i sette che la vita ti ha saputo regalare
Tutti gli orli che non hai saputo fare
Quelle trine delicate che tu senza cognizione
Ritagliavi con cesoie
E che segavi con furore
Potrai forse ritrovare per poterle rammendare
Se non altro per capirle un po' di più.

La compagna di una vita, l'altra sera l'ho trovata
Che contenta se ne stava a cucinare
Proprio tutto all'incontrario dei suoi sogni da ragazza
Fra i fornelli e casseruole a rimestare
Con maestria tra ramaioli e forchettoni
Disegnava con fragranti buoni odori
Quello che nel suo passato
Non avrebbe sospettato
Si potesse rivelare una passione.

E fu proprio in quel momento
Che una voce dal di dentro
Che era presto perché fosse digestione
All'istante ha risvegliato quanto avevo ormai scordato
Che nel seguito vi vado a riportar...

Quando infine avrai capito
Qual'e' il senso del bollito
Ti potrai trovare allora a mescolare
I pensieri di percorso che t'han tanto sostenuto
Le battaglie che credevi aver smarrito
Quegli amori e le passioni
Per le tue rivoluzioni
La fiducia che ci avevi nelle cose in cui credevi
Le giornate che hai impegnato a sondare il tuo passato
Per cercare di capirci un po' di più.

La compagna di una vita l'altra sera l'ho trovata
Che felice se ne stava a coltivare
Quel pezzetto di pianeta che chiamiamo casa nostra
Ha in un angolo la terra per nutrire
Insalate e cavoletti pomodori e melanzane
E un bel po' di fiori, cespi ed erbe strane
Che lei sporca di terriccio
Sorridendo fra le fronde
Cura come se potessero parlare.

E fu proprio in quel momento
Che una voce dal di dentro
Ha di nuovo suscitato riflessione
E mi ha offerto su un vassoio una considerazione
Che nel seguito vi vado a riportar...

Quando infine avrai capito
Qual'e' il senso del fiorito
Ti potrai fermare allora a dissodare
Le occasioni della vita che hai saputo sperperare
Le sciocchezze che hai evitato di scansare
Quegli sbagli e confusioni
Che credevi decisioni
Tutti i drammi che hai schivato solo perché fortunato
E poterli usare adesso come esempi di te stesso
E cercare di capirti un po' di più.