Capitolo 6

L'Ultima Notte

Ho paura di dormire sapendo
che i fantasmi dei guerrieri troverò.

Sto seguendo già il torpore di un sonno stanco
e a nulla serve che io lotti per stare sveglio.
Ecco che la visione mi assale.
Il mio popolo cavalca nella prateria
e corre verso sud.

Spettri senza corpo e
forme senza viso
son le luci che io vedo
al di là della collina,

e nel campo di battaglia,
tra la polvere ed il sangue,
non compare il nostro Dio ad aiutarci.

Uomini diversi hanno invaso la pianura,
perciò, sole, sorgi in fretta, e allontana la paura.

E la realtà torna col sole,
tutto finisce, ritorna il giorno in un attimo.

Sono sveglio, mi alzo e corro a vedere...
Il sole è grande ed io cammino per il mio campo
alto di tende.
Anche l'ultimo fuoco è spento.

Salirò sul mio cavallo con le aimi,
griderò il mio saluto verso il sole,
non avrò più paura di morire
ora che tutti i miei fratelli sono qui intorno a me.

Il mio sogno è finito, è giorno:
oggi al nostro fianco un Dio cavalcherà.

Verrà la libertà.