Sergiu Celibidache

Nabucco: Act III. Chorus of the Hebrew Slaves

Va pensiero, sull'ali dorate
va' ti posa sui clivi, sui colli
ove dezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta
di Sionne le torri atterrate.
O mia Patria, s� bella e perduta!
O membranza s� cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati
perch� muta dal salice pendi?
Le memorie del petto riaccendi,
ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati,
traggi un suono di crudo lamento;
Ot'ispiri il Signore un concento
che ne infonda al patire virt�
al patire virt�.